Roma, tesoro di ritorno. La nuova strategia di Pinto: giovani ceduti per giocare e percentuali sulla rivendita

31/03/2023 alle 07:37.
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Se il mercato non è ricco, bisogna andarla a creare quella ricchezza lì, di cui hai bisogno. Ed è proprio quello che ha messo in piedi negli ultimi tempi la Roma, con una strategia ben precisa: cedere alcuni giocatori considerati in esubero a dei club che li facciano giocare e li valorizzino, mantenendosi però percentuali importanti sulle eventuali future rivendite. È il caso soprattutto di Riccardo Calafiori, che sta facendo molto bene al Basilea. Ma anche di Daniel Fuzato, il brasiliano dell'Ibiza su cui hanno messo gli occhi alcuni club della Liga. O di Celar, terzo attuale miglior marcatore della Superliga svizzera con la maglia del Lugano. E poi Diawara, Antonucci, Milanese, Ciervo e tanti altri ancora. Ad orchestrare il tutto Tiago Pinto, il general manager della Roma.

Quando si è reso conto che era difficile andare a piazzare alcuni giocatori incassandoci subito dei soldi importanti, le strade da poter perseguire potevano essere due: o continuare a darli in prestito senza però avere poi la certezza che potessero giocare dovendo spesso contribuire anche all'ingaggio o darli via a prezzi bassi ma mantenendo delle percentuali sulla futura rivendita. Pinto ha optato per la seconda strada. E la Roma ha cercato proprio tutte soluzioni che sposassero da vicino questa linea qui.

Quello che sta facendo probabilmente meglio è proprio Calafiori (3 milioni per la Roma, bonus inclusi), che in Svizzera è tornato ad essere un giocatore importante. Il nuovo allenatore ha iniziato a farlo giocare anche da difensore centrale, sia a tre e sia a quattro. E i risultati sono ottimi. Esattamente come le prestazioni di Fuzato (ceduto per 700mila euro) all'Ibiza, che sta disputando una stagione top. In Svizzera, poi, sta brillando anche lo sloveno Celar (andato via per 206mila euro), che ha trovato il suo eldorado a Lugano. Di gol quest'anno ne sta segnando tanti pure Antonucci, che al Cittadella è già a nove. Anche per lui le esperienze in prestito non erano stato ottimali, da quando il Cittadella l'ha preso è tutta un'altra storia. Infine Diawara, che gestisce il centrocampo dell'Anderlecht e che punta a vincere la Conference League. La Roma lo ha ceduto per 3 milioni, ma spera che crescano presto.

E poi ci sono tanti altri giovani su cui la Roma ha delle percentuali di rivendita importanti. A Trigoria detengono ancora il 30% su Milanese (ceduto per 750mila euro alla Cremonese ed ora in forza al Venezia) e Tripi (in Slovenia, al Mura). Poi il 20% su Ciervo (è del , quest'anno in prestito prima al e poi al Venezia, dopo l'esperienza in A con la Samp) che sale al 25% se la futura cessione sarà inferiore ai dieci milioni. Quindi il 50% su Ndiaye (Cremonese), il 25% su Bouah (Reggina) e il 10% su Felix (Cremonese), che nelle casse della Roma ha già portato 6 milioni (più 3 di bonus).

(Gasport)