Roma, Mourinho è il tuo garante

07/03/2023 alle 08:19.
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Dopo il dei prodigi c'è la Roma nella somma algebrica dei punti rispetto allo scorso campionato: con la vittoria contro la , José Mourinho ha allungato il confronto con se stesso a +7Il quarto posto ritrovato, alla pari con il Milan, è la logica conseguenza di una crescita che neppure la terribile sconfitta di Cremona ha frenato. La Roma del 2023, nel fortino Olimpico, ha sempre vinto e sempre senza concedere gol. Ma c'è un altro dato che stimola una riflessione: quando va in vantaggio, la Roma porta a termine la missione con tranquillità. E' successo in 12 partite dall'inizio della stagione. Soltanto a Reggio Emilia con il Mourinho ha subito una rimonta.

L'elemento della solidità, fisica e tattica, è l'ascissa del prodotto, al quale abbinare poi l'ordinata, che si chiama concretezza offensiva. In questo percorso la Roma ha trovato il cardine in Chris Smalling. E' corollario evidente che la sua conferma sia essenziale per garantire lo stesso coefficiente di affidabilità anche in futuro. Con lui giocano meglio gli stessi compagni di reparto, da Mancini a Ibañez. Il contratto in scadenza, nonostante la reciproca volontà di trovare un accordo, non è stato ancora rinnovato. E questo è un problema che la Roma dovrà risolvere.

Come fare però? La sensazione è che, oltre alle prospettive economiche, molto dipenda dalle scelte di Mourinho. Un piazzamento in zona può facilitare il dialogo con i Friedkin, che non possono stanziare investimenti da sogno a causa delle restrizioni imposte dal fair play finanziario. E se Mourinho, che attende una chiamata dalla proprietà e nel frattempo valuta ipotesi alternative, decide di rimanere, diventa un garante di competitività. Sicuramente per il pupillo Nemanja Matic, che si trova in una posizione simile a quella di Smalling: ha un'opzione unilaterale, che è scattata al raggiungimento della metà delle presenze stagionali, per rinnovare fino al 2024 il contratto. Ma non ha ancora esercitato il diritto e davanti alla domanda diretta ha risposto con un «vediamo». Più o meno la parola che ha pronunciato Paulo Dybala a Salisburgo. Dybala anzi è andato oltre: «Voglio essere allenato ancora da Mourinho». Nel suo caso la clausola rescissoria (20 milioni per 11-talia, 12 per l'estero) può essere cancellata dalla Roma con un ricco aumento di stipendio (fino a 6 netti). Ma se Mourinho se ne va e Dybala vuole seguirlo, Tiago Pinto non avrà troppi argomenti per trattenerlo.

(Corsport)