IL TEMPO - Una lazialità nascosta a lungo, ma solo per professionalità. Riccardo Cucchi, una delle voci più celebri del panorama radiofonico, una volta appese le cuffie al chiodo ha dichiarato di essere un sostenitore biancoceleste e così, a poche ore dal fischio d'inizio di Lazio-Roma, non manca una sua analisi, da tifoso ma anche da addetto ai lavori, sulla sentitissima sfida della Capitale: «Il derby è sempre imprevedibile, non soltanto per il risultato, ma anche per lo sviluppo della partita. Ho l'impressione che la Roma arrivi meglio, sul piano atletico e mentale. La Lazio appare un po' stanca; bisognerà capire se nel corso della gara questa situazione si rovescerà».
Nel match di oggi i giallorossi potranno contare sul grande assente dell'andata: «Dybala è un giocatore straordinario, di grande qualità; si è ambientato benissimo a Roma ed ha la piena fiducia del tecnico. Mi piace pensare ad un duello a distanza tra lui e Luis Alberto: sono due di quei giocatori che chi ama il calcio non può non apprezzare, sono capaci di colpi straordinari e di invenzioni. Due mezzali di una volta, per intenderci».
Al confronto in campo si unisce quello tra gli allenatori, due dei più importanti della Serie A: «Mi piacerebbe che si mescolassero le loro qualità, uscirebbe fuori un tecnico straordinario: Mourinho ha una capacità incredibile di motivare i suoi calciatori e di caricare l'ambiente; Sarri invece è uno che ama il gioco, i fraseggi, i passaggi, le iniziative. Se queste due doti si unissero, avremmo il mister perfetto. Una sorta di "very special one"», chiosa Cucchi, che da abbonato sarà presente all'Olimpico in tribuna Monte Mario.