IL TEMPO (L. PES) - Novanta minuti per riprendere il cammino interrotto a Cremona e dimostrare, davanti al proprio pubblico, che la Roma c’è ancora tra le pretendenti per un posto in Champions League. La disastrosa trasferta lombarda di martedì obbliga, di fatto, i giallorossi a fare risultato all’Olimpico contro la Juventus lanciatissima di Massimiliano Allegri. Mourinho sarà in panchina, complice la sospensione della squalifica, ma il portoghese ha deciso comunque di non parlare alla vigilia della gara.
«Sarà una bella partita, in uno stadio pieno. Troveremo anche una bella giornata primaverile, dobbiamo essere bravi a fare una bella gara». Così ha presentato la sfida, invece, il tecnico bianconero, che dopo l’iniziale ko interno con il Monza, arrivato subito dopo la sentenza che ha accertato la penalizzazione della sua squadra, ha saputo ridare linfa vitale e motivazioni al gruppo, che ha messo in fila 4 vittorie consecutive, l’ultima nel derby contro il Toro di martedì scorso. In mezzo anche il passaggio del turno in Europa League, con un Di Maria in grande spolvero nel match in Francia sul campo del Nantes (tripletta per l’argentino).
Da un campione del mondo all’altro, sono arrivati i complimenti di Allegri al suo ex attaccante, oggi alla Roma, Dybala: «Paulo è un giocatore che ha dimostrato nei numeri che è importante. Lo è per la Roma, lo è stato per la Juve. Gli va dato un occhio di riguardo perché vicino all'area è pericoloso». Dalla prestazione della Joya passerà anche il destino dei giallorossi, che quando non possono contare sull’estro dell’argentino, fanno una gran fatica a sviluppare gioco offensivo. È soltanto il secondo confronto per Dybala contro la sua ex squadra dopo quello della gara d’andata, dove servì un assist fantastico per Abraham, che permise alla Roma di strappare un punto allo Stadium.
L’inglese ha un buon feeling realizzativo contro la Juve: oltre alla rete dell’andata, infatti, l’ex Chelsea è andato a segno anche nel match dell’Olimpico del 9 gennaio 2022. Oltre al gol «annullato» da Orsato nel contestatissimo Juve-Roma della scorsa stagione, quando l’arbitro veneto non concesse vantaggio ai giallorossi fischiando immediatamente un rigore che Veretout si farà poi parare da Szczesny.
Datato 2019 l’ultimo successo casalingo contro la Vecchia Signora, quando Florenzi e Dzeko decisero la sfida tra la Roma di Ranieri e una delle ultime Juventus targate Allegri. Da quel momento in poi solo serate amare all’Olimpico nei match contro i torinesi, con l’ultima folle rimonta subita lo scorso anno. Quale migliore notte, allora, per tornare a gioire davanti al proprio pubblico in una della sfide storicamente più sentite.