«Felice per la vittoria sulla Juventus, ma quella sconfitta a Cremona ancora brucia». Il rimpianto dei tre punti persi martedì scorso allo Zini sono ancora vivi nella testa di Josè Mourinho. La classifica sorride alla Roma, ma nella mentalità dei vincenti si guarda sempre avanti. E con i tre punti di Cremona sarebbe stato secondo posto. Ma indietro nel tempo non si può andare. E allora è meglio guardare la classifica per quel che è. (...) Imbattuta con i bianconeri, non accadeva da 19 anni. Era il 2004 e c'era Capello in panchina. Oggi c'è Mourinho: «Abbiamo vinto perché i miei ragazzi sono stati bravi e hanno fatto una performance al 100%. Abbiamo avuto un grande atteggiamento. Rispetto tanto la Juventus e Allegri, sono arrivati qui nel loro miglior momento della stagione. Sappiamo che quando la Juventus si compatta è difficile giocare. Non dovevamo dargli campo, loro hanno gamba e qualità. Quando ripartono mettono in difficoltà gli avversari. E noi siamo stati compatti. E poi noi abbiamo avuto Rui Patricio che questa sera ha fatto diversi miracoli». (...) Voltare pagina, guardando la classifica. Con una vittoria di prestigio, il quarto posto e il treno Champions subito riagganciato: «Ma un campionato è lungo 10 mesi. In una partita isolata noi possiamo vincere contro tutti in campionato. Ma dalla partita mi porto a casa la felicità della vittoria e la distanza che abbiamo dalla Juventus. Loro sono fortissimi e sono capaci di vincere anche dieci partite consecutive. Per questo sono stati importanti i tre punti». (...)
(La Repubblica)