È stato un raptus. Quando si è sentito attaccato alle parti intime da Berardi, Marash Kumbulla ha visto nero per quel secondo che distingue il bene dal male. E ha agito nel modo peggiore, causando rigore e rosso con un calcione che avevano visto tutti tranne l’arbitro Fabbri e i suoi collaboratori. Nella sua giovane carriera, Kumbulla non era mai stato espulso. [...] A fine partita Kumbulla, mortificato, si è scusato con i compagni, che hanno apprezzato. Mourinho invece non ha preso molto bene l’episodio, che ha inciso non poco sulla sconfitta. Sono dinamiche comprensibili. [...] Adesso però, aspettando la squalifica che non sarà inferiore a 2 giornate, non può fare altro che rimettersi al lavoro per risalire. Sapeva di non essere il centrale preferito di Mourinho e forse per questo, caricato dalla responsabilità di dover dimostrare, non è stato lucido nella gestione dei nervi. Pagherà anche la multa che merita. A questo punto rischia di tornare ai margini della squadra, che aveva faticosamente riconquistato. Ma non si sa mai. Da giovedi a domenica è passato da cento a zero, nel gradimento generale. Può accadere prima o poi anche il contrario.
(corsport)