La Serie A vuole Sky

13/03/2023 alle 10:48.
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La Serie A prova a prendere in contropiede le emittenti televisive. Oggi è in programma a Milano un'assemblea dei club e all'ordine del giorno ci sono due decisioni cruciali per il futuro del calcio italiano: la prossima asta per i diritti tv e il negoziato con i cinque fondi di investimento e le quattro banche d'affari che si sono offerti di finanziare il pallone.

La maggioranza dei 20 presidenti pare ormai orientata verso una soluzione di debito. Per trattare cioè con uno degli istituti di credito che hanno messo sul piatto prestiti fra uno e due miliardi di euro. C'è tuttavia sul tavolo una questione pregiudiziale da affrontare: cosa fare di questi soldi? Ed è qui che il tema industriale dei diritti tv si intreccia con quello finanziario.

L'idea che si sta facendo strada fra i vertici del massimo campionato è inedita per l'industria del calcio: utilizzare il credito bancario per avanzare un'offerta per comprare Sky Italia e costruire la piattaforma televisiva della Serie A sulla base infrastrutturale, organizzativa e di clienti della pay-tv controllata dal gruppo americano Comcast.

La Lega non si troverebbe così a dover partire da zero con il canale tematico. Al contrario, grazie a Sky, la piattaforma della Serie A potrebbe saltare a piè pari la fase di start-up e presentarsi ai mercati con un'offerta già strutturata e competitiva. L'amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, dovrebbe sottoporre la suggestione già oggi ai club per capire se vi sia o meno l'intenzione di procedere con il piano che, al netto delle abituali divisioni interne al calcio italiano, si profila comunque irto di incognite.

La prima e più evidente è la volontà, tutta da verificare, di Comcast di cedere la filiale italiana di Sky, che negli ultimi mesi ha investito molto su Sky Italia. Ha lanciato i televisori Sky Glass, ha confermato l'esclusiva sulla Formula 1 e si è aggiudicata fino al 2027 gran parte delle partite della nuova Super . Segnali che non paiono indicare l'intenzione di passare la mano.

Anche qualora Comcast decidesse di valutare offerte, comunque, la Serie A dovrebbe delimitare il perimetro della sua proposta. La Serie A potrebbe farsi avanti soltanto per la divisione Sky Sport oppure trovare un alleato industriale o finanziario interessato a comprare le attività extra-calcistiche della società guidata da Andrea Duilio.

Se, a dispetto degli ostacoli, i presidenti daranno oggi mandato all'ad De Siervo di imboccare questa strada, la Lega potrebbe indire nei prossimi mesi una gara, invitando grandi della finanza internazionale a inviare proposte di finanziamento. Contestualmente, poi, la Confindustria del pallone dovrebbe nominare uno o più consulenti, affidando loro due incarichi: valutare le offerte di prestito pervenute alla Serie A e soprattutto contattare Comcast per sondare la sua volontà di vendere Sky Italia e a quali cifre.

(La Stampa)