Karsdorp senza pace

22/03/2023 alle 08:18.
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IL TEMPO (L. PES) - Karsdorp torna sotto i ferri. Un altro intervento chirurgico al ginocchio sinistro per il laterale olandese, svolto ieri nella clinica di St. Moritz dal prof. Georg Ahlbäumer, che rischia di tenerlo fuori fino al termine della stagione.
Una ricaduta per il difensore, che già a metà settembre aveva subito un'operazione al menisco interno dello stesso ginocchio dopo il match contro l'Helsinki all'Olimpico. In quel caso l'ex Feyenoord tornò in campo dopo un mese esatto contro la Sampdoria, ma questa volta, trattandosi di ricaduta, i tempi di recupero si attestano attorno alle 8 settimane. Karsdorp aveva accusato dolore nel corso del primo tempo della sfida dello scorso giovedì sul campo della Sociedad, quando si ruppe anche il naso. Qualche minuto giocato sul dolore insomma, come gli era già accaduto altre volte. Per il numero due della Roma, infatti, si tratta della terza operazione al ginocchio sinistro, dopo quella al anteriore dell'ottobre 2017 e l'ultima di pochi mesi fa al menisco. In totale sono quattro gli interventi alle ginocchia, se si considera anche quello in artroscopia per la pulizia del menisco esterno del ginocchio destro del luglio 2017. Una bella grana per Mourinho, che a partire dalla sfida con i blucerchiati del 2 aprile, quando non avrà tre difensori centrali su cinque a disposizione, dovrà rinunciare al terzino olandese per almeno due mesi. Da quella parte si alterneranno perciò Zalewski, diventato il titolare della corsia di destra nonostante alcune difficoltà, e Celik, finito nel dimenticatoio nelle ultime settimane ma che ora dovrà necessariamente tornare nelle rotazioni. Una stagione tormentata per la Roma a livello di infortuni, soprattutto di natura traumatica. Infatti, a parte lo stop di Dybala tra ottobre e novembre e un paio di problemi per Spinazzola, i problemi di natura muscolare sono comunque contenuti tra la rosa a disposizione di Mourinho. Sono 13 in totale gli infortuni muscolari in questa stagione contro gli 8 traumatici che hanno portato a 5 interventi chirurgici (2 di Karsdorp, Darboe, Belotti e Pellegrini), con Wiinaldum che scelse la terapia conservativa. Una bella dose di sfortuna che dal ritiro estivo, con la rottura del di Darboe, ha colpito i giocatori giallorossi. Dalla tibia di Wijnaldum, passando per la spalla di Zaniolo, la lesione al collateralre mediale del ginocchio per Celik fino alle dita rotte di Belotti. Tutti stop imprevedibili e difficilmente evitabili con un lavoro di prevenzione che da mesi a Trigoria, d'altro canto, sta funzionando eccome per quanto riguarda gli infortuni muscolari. Già l'anno scorso si registrò un calo importante, che in questa stagione sta proseguendo. Poche giornate saltate complessivamente (meno di 30) dai calciatori vittime di fragilità muscolari, nonostante alcuni elementi recidivi da questo punto di vista. Non pochi, complessivamente, gli infortuni che hanno colpito Trigoria quest'anno, un elemento che certamente non aiuta nella corsa alla .