Il "falso nueve": la mossa manda in tilt il possesso juventino

07/03/2023 alle 09:54.
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La grande novità tattica predisposta da Mourinho per la sfida con la è stata l'utilizzo del falso nueve. In questa disposizione il centravanti è lo spazio, lasciato vuoto per essere poi riempito di volta in volta dall'arrivo di giocatori da dietro. La Roma non aveva un attaccante fisso di riferimento, con Dybala, Wijnaldum e Pellegrini a ruotare.

Ad occupare la zona centrale era soprattutto il capitano ma, come detto, senza una «boa». Obiettivo aiutare il centrocampo schermando le linee di passaggio centrali che andavano dai tre difensori della alla zona di rifinitura, quella compresa fra le linee di difesa e centrocampo. In questo modo il quadrilatero formato da Mancini, Ibanez, Matic e Cristante ha potuto difendere meglio i corridoi centrali del campo.

Il falso nueve romanista non aveva quindi un obiettivo offensivo quanto invece difensivo, per rendere improduttivo il palleggio juventino. A questo va poi comunque aggiunto il fatto di aver tolto dei riferimenti ad una squadra come quella di Allegri, che fa della posizione dell'avversario e della sua marcatura il proprio criterio difensivo principale.

(Corsera)