IL TEMPO (L. PES) - In cerca di riscatto. Dopo il terzo derby condizionato in negativo (ultima immagine prima della sosta) e una pausa per le nazionali che lo ha visto protagonista in positivo con l'esordio da titolare in verdeoro nell'amichevole del Brasile contro il Marocco, ora il Ibanez è pronto ad affrontare l'ultima parte di stagione. Non ci sarà alla ripresa contro la Sampdoria vista la squalifica rimediata in concomitanza con l'espulsione in Lazio-Roma, quando la Roma dovrà affrontare una vera e propria emergenza con la contemporanea indisponibilità di Mancini, Kumbulla e Cristante oltre al brasiliano. Ma dalla trasferta di Torino in poi, con il ritorno imminente dell'Europa League, Ibanez sarà fondamentale per la retroguardia di Mourinho, con la voglia e la speranza di non ripetere quei black out che di tanto in tanto penalizzano pesantemente il suo rendimento. Novanta minuti per lui sabato a Marrakech accanto a Militao nella difesa a quattro schierata dal ct ad interim Menezes. Una dimostrazione di fiducia per il ventiquattrenne ex Atalanta che negli ultimi mesi si è guadagnato una buona considerazione nel giro della Seleçao, sfiorando anche un posto al Mondiale in Oatar lo scorso novembre. Una fiducia per Roger che non manca nemmeno in giallorosso, visto che per Mourinho è sempre stato un punto fermo e, addirittura, fu difeso dal tecnico dopo l'errore nel derby d'andata. «Giocano Ibanez poi altri dieci» disse nella conferenza stampa precedente a Sassuolo-Roma. Questa volta Mou non ha avuto modo di spendere parole per il suo difensore, almeno per ora, ma potrà farlo nella conferenza stampa di sabato, quando tornerà a parlare dopo la squalifica e potrà chiarire diversi punti interrogativi irrisolti. Questa mattina alle 11, intanto, tornerà ad allenarsi a Trigoria insieme alla squadra quasi al completo (mancheranno ancora Dybala, Solbakken, Celik e Wiinaldum) in vista di un aprile cruciale per il futuro della Roma. Un futuro che resta comunque tutto da scrivere anche per il difensore. Perché se la Roma, come da accordi con l'Uefa per il fair play finanzia-rio, tornerà a cedere qualche titolare nella prossima sessione di mercato, Ibanez è certamente tra i candidati principa-
li. Per età, rendimento e situazione contrattuale scadenza fissata al 2025) è uno dei profili che più può interessare i mercati europei. Già tre anni fa a Trigoria fu rifiutata un'importante offerta dalla Premier League: il Leicester si era fatto avanti per il brasiliano mettendo sul piatto ben 28 milioni di euro, ma il club, convinto delle potenzialità del calciatore respinse al mittente la proposta. Pochi mesi dopo, a marzo 2021, Ibanez rinnovò il proprio contratto per quattro anni, diventando un titolare inamovibile della difesa. Una situazione certamente in evoluzione quella del centrale, che intanto dovrà farsi perdonare sul campo il doppio errore nei derby, aiutando la squadra nella corsa alla Champions e, soprattutto, nelle notti di Europa League.
Ibanez tra riscatto e futuro
28/03/2023 alle 08:06.