Quando, poco dopo la mezz’ora del match contro l’Empoli con Dybala a terra dolorante, Mourinho gli ha fatto segno di andarsi a scaldare, Solbakken deve aver pensato che era finalmente arrivato il suo momento. [...] E invece finora non solo Mourinho non lo hai mai praticamente preso in considerazione – solo 3 minuti, recuperi esclusi, tra Fiorentina e Spezia e pochissimi palloni toccati – ma quando c’è stato da scegliere quale nome depennare dalla lista Uefa per le restrizioni legate al settlement agreement, è stato scelto il suo.
(corsera)