L'addio a Costanzo: "Qui siamo tutti figli di Maurizio"

28/02/2023 alle 09:27.
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«Lo sai che a me non piace andare ai funerali» ripeteva Maria De Filippi a Maurizio Costanzo, che con la solita ironia replicava: «Al mio ce devi veni' per forza». E ora, il giorno evocato a colpi di battute per esorcizzare è arrivato. Gli occhi sono ancora tutti puntati su di lei, in queste esequie che il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha voluto «solenni» e che sono un addio ufficiale e affettuoso, un abbraccio di popolo e autorità.

Tutti lì, assiepati, che urlano "Maria Maria" quando De Filippi scende dalla macchina con il figlio Gabriele. Si tengono per mano. I figli Camilla e Saverio stringono mani e si fanno stringere negli abbracci degli amici. C'è tutta Mediaset, dal presidente Fedele Confalonieri a Pier Silvio Berlusconi, seduto accanto a Maria, con Alessandro Salem. C'è tanta Rai: l'amministratore delegato Carlo Fuortes, Stefano Coletta. Poi Urbano Cairo, Sabrina Ferilli con Flavio Cattaneo, Vittorio Sgarbi, Giancarlo Giannini, Enrico Mentana, l'avvocato Giorgio Assumma, Carlo Conti, Luciana Littizzetto, Giorgio Panariello, Lele Mora, Luca Cordero di Montezemolo, Christian De Sica, Giancarlo Leone, Amadeus, Gerry Scotti, Rita Dalla Chiesa, Mara Venier, Paolo Sorrentino, Aurelio De Laurentiis, Pio e Amedeo, Tullio Solenghi, Massimo Lopez, Ermal Meta, Vladimir Luxuria, Fiorella Mannoia, Simona Ventura, Lorella Cuccarini, Michele Bravi e Valerio Scanu. E ci sono tutte le persone che hanno lavorato per anni dietro le quinte dei programmi di Costanzo e De Filippi, con gli occhi pieni di lacrime.

A lui, all'uomo che per tutta la vita ha fatto incontrare le persone più diverse sul palcoscenico del Maurizio Costanzo Show, i maestri, talenti puri e i personaggi stravaganti che lanciava lui, questo funerale sarebbe piaciuto tantissimo. Tutta quella gente così diversa riunita nella Basilica di Santa Maria in Montesanto, per tutti la Chiesa degli Artisti lo rappresenta bene. Tantissime le corone, dominano i fiori bianchi, rose, iris. È un trionfo di fiori gialli e rossi l'omaggio della Roma, di cui Costanzo era tifosissimo.

La primogenita Camilla dà l'ultimo saluto al padre, anche a nome dei fratelli: «Papino, l'ondata d'amore che ci ha sommersi è merito del bene che hai dato a tantissime persone. Non hai avuto tre figli ma molti di più. In molti ti hanno considerato un padre. Ci lasci un'eredità importante, il tuo più grande insegnamento: l'umiltà. Non ti saresti mai aspettato una grande dimostrazione d'affetto. Ci avresti detto come sempre: "Ma vi rendete conto? Tutto questo per me". Ora sei per mano a Sordi e Gassman, ti immaginiamo mentre in Paradiso organizzi un altro dei tuoi talk show. Nulla di quello che ci hai lasciato andrà perduto». Lacrime e un applauso lunghissimo. Gerry Scotti legge la Preghiera degli Artisti. Nella chiesa le note di Se penso a te, la storica sigla del Maurizio Costanzo Show. Il sipario è calato davvero.

(La Repubblica)

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