File, fiori e lacrime per Costanzo: abbracci a De Filippi e ai tre figli

26/02/2023 alle 09:46.
costanzo

In tantissimi, gente comune e volti noti, politici e rappresentanti delle istituzioni, per salutare ieri Maurizio Costanzogiornalista, autore e conduttore televisivo scomparso venerdì all'età di 84 anni - nel primo dei due giorni di camera ardente, allestita nella Sala della Protomoteca in Campidoglio. Otto ore di omaggi ininterrotti a partire dalle dieci della mattina, quando ad accogliere il feretro è il sindaco Roberto Gualtieri. Con lui, i figli di Costanzo, Saverio e Camilla. Più tardi, intorno alle 13, nella prima fila delle due sedie riservate alla famiglia e agli amici compare Maria De Filippi con il figlio adottivo della coppia, Gabriele.

C'è Mara Venier, arriva Fiorello. Si vede l'ex sindaco Francesco Rutelli, che aveva celebrato le nozze tra Maria e Maurizio, nel 1995. Altri ex primi cittadini arriveranno: Franco Carraro, Virginia Raggi. È preceduta di poco dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, intorno alle 14 arriva anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Apprezzamenti, più tardi, anche da Gianni Letta, dall'ex premier Giuseppe e dai tanti politici giunti per l'omaggio.

Ma è soprattutto il mondo della televisione e del cinema a sfilare davanti al feretro: Valerio Mastandrea, attore lanciato proprio dal Maurizio Costanzo show, tra i primi ad arrivare, poggia una rosa rossa sulla bara. E ai giornalisti che gli chiedono un commento risponde in romanesco: «Ma che se dovemo di'?»Piange e abbraccia la bara Pierluigi Diaco. Si commuove e manda un bacio Giovanna Ralli. Si vedono Alessandro , Vincenzo Salemme, Marco Bellocchio, Massimo GilettiPiù tardi, nel pomeriggio, Beppe Fiorello, Valeria Marini e Lino Banfi, ironico nonostante il recente lutto: «Voglio continuare a fare il comico sennò piangiamo tutti. Stanno morendo quasi tutti e Maurizio, con la galanteria che lo contraddistingueva, avrà fatto passare prima mia moglie...».

Non solo i tanti volti celebri. Come in una maxi puntata di uno dei suoi celebri talk show, protagonista è soprattutto la gente comune, il suo pubblico. Di ogni età. Quelli che lasciano fiori, tartarughe (amuleto prediletto da Costanzo), sciarpe della Roma, quelli che mandano baci, piangono, pregano, si fanno il segno della croce e scattano foto (quasi tutti) con i telefonini, soli, con trolley o cani al seguito, bambini e perfino neonati in carrozzina.

(Corsera)