IL TEMPO (M. VITELLI) - Sarà Roma-Barcellona. Nell'urna di Nyon la As Roma femminile pesca le blaugrana per un quarto di finale di Champions League di livello altissimo. Del resto, le alternative non erano così qualitativamente diverse: le giallorosse avrebbero potuto vedersi accoppiare il Chelsea, che invece si giocherà il passaggio in semifinale con il Lione, o Arsenal, che sfiderà il Bayern Monaco. L'altro scontro sarà Psg-Wolfsburg. Per il match d'andata, allo stadio Olimpico il 21 marzo alle 21 (ritorno a Barcellona il 29), la Roma chiama il suo pubblico offrendo l'ingresso gratis per gli abbonati alla Serie A o all'Europa League. Per tutti gli altri, invece, tagliandi a partire da 5 euro.
«Affrontiamo la squadra più forte al mondo in questo momento - le parole a caldo del mister della Roma, Spugna - non ha punti deboli, ma grandissima qualità in tutti i reparti». In effetti, il Barcellona è la vera star della competizione, avendola vinta due edizioni fa ed essendo giunta in finale lo scorso anno. «Sarà un avversario molto difficile da affrontare - ammette il tecnico, alla sua seconda stagione in giallorosso - noi dovremo lavorare sulle qualità che ci hanno permesso di arrivare fino a qui, continuando con grande umiltà».
Traccia già un primo bilancio della stagione Betty Bavagnoli, Head of Women's Football della Roma. «Uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati come club - spiega - era quello di dare alla nostra squadra femminile una forte identità internazionale e in questa stagione abbiamo posto basi solide per questo cammino arrivando a superare molte nostre aspettative». Poi un appello. «Invito i nostri tifosi a venirci a sostenere! - conclude Bavagnoli - So quanto significherebbe per le nostre calciatrici sentire il loro affetto all'Olimpico».
E oggi, parola al campo con la Roma capo-classifica che ospita l'Inter al Tre Fontane (fischio d'inizio alle 14.30, diretta La7), gara valida per la quindicesima giornata di Serie A. Nella liste delle convocate di Spugna non figurano Di Guglielmo e Roman.