LEGGO (F. BALZANI) - La nuova sinfonia europea passa per la terra di Mozart in attesa del ritorno all'Olimpico tra una settimana e con i segnali di Mou e Dybala sul futuro. Alla Red Bull Arena (ore 18,45) la Roma se la vedrà coi ragazzi terribili del Salisburgo (età media 23 anni) che in Champions hanno fatto paura al Chelsea e che proveranno a sbattere fuori dai play off di Europa League i giallorossi. Un impegno durissimo che Mourinho sa di non poter sottovalutare: «Hanno molta qualità, se vuoi trovare giocatori giovani e bravi basta guardare al Salisburgo: a 21 anni molti hanno già giocato 20 partite di Champions». Turn over? Questa volta sarà minimo. «La partita più importante è quella col Salisburgo, e vogliamo vincerla. Potrei fare 1 o 2 cambi, ma non di più», taglia corto Mou che poi torna a mandare segnali chiari alla società. «Giugno è tardi per parlare del futuro, loro sanno cosa aspettarsi da me». E Dybala si schiera al fianco del tecnico: «Futuro? Non so se resterò, so che vorrei essere allenato da Mourinho e spero che la Roma giochi la Champions». Torniamo a stasera. Prima trasferta europea per Wijnaldum e ritorno tra i convocati per Karsdorp che ieri ha parlato dopo mesi di silenzio: «Amo vestire questa maglia e non vedo l'ora di giocare, su di me dette cose non vere. L'avvocato e la Federazione non hanno parlato a mio nome». Anche Mou tende la mano: «Ho usato un aggettivo troppo pesante ma ero deluso dopo Sassuolo. Abbiamo sempre avuto un rapporto positivo. Sarà un'opzione in più, sono contento»