Tammy Abraham ha tolto la maschera. Il calvario cominciato lo scorso 19 febbraio per un contrasto fortuito con Gianluca Mancini che gli ha lacerato la palpebra sinistra, sta finendo. Una decina di giorni erano previsti e una decina di giorni sono stati: sabato ha rimosso parte dei punti (gli altri si sono riassorbiti) e ieri si è allenato con il viso completamente scoperto. Ieri a Trigoria è apparso sorridente e senza alcun segno visibile sotto l'occhio. Ma non si può ancora scrivere la parola fine, perché un conto è allenarsi con i compagni di squadra e un altro è giocare una partita di Serie A. […] Ma l'attaccante scalpita, vuole giocare, tornare a segnare il prima possibile e non perdere tempo visto che la qualità delle sue prestazioni stava aumentando di partita in partita. […] L'ideale sarebbe ricomporre l'attacco titolare con Paulo, Pellegrini e Tammy, ma l'enorme dispendio di energie di giovedì e le condizioni precarie dell'inglese costringeranno Mourinho a fare delle scelte anche in ottica Juventus.
(Il Messaggero)