Duecentonovanta giorni. Più di nove mesi dopo l'ultima volta Georginio Wijnaldum torna a giocare una partita da titolare. L'ultima volta era accaduto la scorsa stagione. Da lì in poi sarebbe arrivata l'estate e il trasferimento alla Roma, prima dell'infortunio di agosto. Oggi pomeriggio allo Zini di Cremona il ritorno. Dopo i 36 minuti totali collezionati tra Lecce, Verona e Salisburgo, Wijnaldum ha finito il rodaggio. E alle 18:30 è pronto a riprendersi la maglia da titolare nel centrocampo della Roma. Dalla Cremonese - quando in Coppa Italia tornò tra i convocati - a Cremona. Con gli ultimi due frame visti contro il Salisburgo, ancora negli occhi dei tifosi. Le serpentine palla al piede e i duetti nello stretto con Dybala. Gini è tornato e Mourinho sorride.
Una serenità che il portoghese sembra aver ritrovato anche grazie alle risposte degli altri calciatori della rosa. Su tutti Spinazzola. Ci sarà ancora lui sulla fascia sinistra, con Karsdorp dall'altra parte. L'altro giocatore rivitalizzato è Belotti, che guiderà l'attacco giallorosso al posto di Abraham. Il Gallo visto contro il Verona e il Salisburgo offre la possibilità all'attaccante inglese di recuperare al meglio il taglio alla palpebra subito la scorsa settimana. Accanto a lui torna titolare El Shaarawy, il "sacrificato" in Europa League e trascinatore dei giallorossi per tutto il mese di febbraio. Dybala verso la panchina, con Pellegrini dal 1', in vantaggio su un Solbakken pronto a ritagliarsi il suo spazio. Per il resto formazione confermata, con Kumbulla a guidare la difesa al posto dello squalificato Smalling.
(La Repubblica)