«Faccia triste e anima piena». José Mourinho esce sorridente dal Maradona nonostante la sconfitta per 2-1. La prestazione della squadra lo ha soddisfatto a tal punto che a fine partita ha postato su Instagram una foto di gruppo all'interno dello spogliatoio con scritto: «Che squadra, che spirito che prestazione. Ci vediamo mercoledì all'Olimpico».
José sta già pensando alla Coppa Italia e alla possibilità di andare in semifinale battendo la Cremonese. Napoli è cosa passata, come in parte anche Nicolò Zaniolo su cui è stato ancora più duro rispetto alla vigilia: «Anche se Abraham si è infortunato, non riporterò Zaniolo al centro della Roma».
L'intento è di mettere pressione al giocatore per fargli accettare l'offerta del Bournemouth: «Voglio gente che vuole giocare nella Roma ed è disponibile a stare con noi. Quando non stai bene nella famiglia devi andare via». La prestazione di Napoli è stata più che convincente a tal punto che José rilancia: «Meritavamo noi di vincere. A volte chi merita perde, altre volte abbiamo vinto senza meritare. Siamo la squadra che ha fatto soffrire di più il Napoli. Ma al di là del risultato che è negativo, sono fiducioso».
C'è poi la considerazione sulla riserve, tanto giovani ma all'altezza di giocare big match con quello del Maradona: «Vedere che i nostri tre cambi a fine partita erano tre bambini che giocavano su un campo di plastica a Trigoria e adesso entrano e giocano così, mi rende molto orgoglioso». Anche se guardando al futuro il rischio di sbagliare sarà dietro l'angolo: «Guardiamo la classifica e il calendario perché abbiamo giocato a San Siro con Inter e Milan, a Napoli a Torino. Possiamo fare bene. Ora arrivano le difficoltà, ovvero le tre partite a settimana». Infine, il siparietto con Spalletti che ha confessato di avergli regalato per il compleanno la statuetta di Pulcinella: «Un regalo di un collega fa sempre piacere. Oggi si è visto che ha la stella dei campioni». Capitolo infortuni: Abraham e Spinazzola sono stati sostituiti per un problema al flessore della coscia destra.
(Il Messaggero)