La paura e poi il pareggio. Roger Ibañez autore del gol della speranza della Roma la vede così: «Dall’inizio sapevamo che il Milan palla al piede sarebbe partito forte e dovevamo aspettarli. Forse li abbiamo aspettati un po’ troppo, ma il mister ci aveva detto di avere pazienza che il momento giusto sarebbe arrivato. È stato difficile il primo tempo, non abbiamo trovato gli spazi. Ma nel secondo tempo abbiamo tenuto meglio la palla e abbiamo messo in difficoltà il Milan. E alla fine su due palle da fermo sono arrivati i gol. L’atteggiamento che ci aveva detto il mister ha pagato». Due gol su calcio da fermo, una caratteristica chiara della Roma di Mou: «Sappiamo che è il nostro punto forte, il mister ci dice di spingere sempre in queste situazioni». Al gol del pareggio è esploso l’entusiasmo in campo di tutta la squadra, compresa la panchina, che ha invaso il campo abbracciando Abraham: «Eravamo felici, è normale. Abbiamo conquistato un punto importantissimo. Che ci aiuta in classifica per raggiungere i nostri obiettivi». Ibanez ha riaperto la partita, Abraham l’ha chiusa: «Tammy è fortissimo – chiosa il brasiliano – Tutti noi conosciamo le sue qualità, doveva solo aspettare il suo momento e finalmente è arrivato. Dobbiamo avere pazienza, anche lui. I gol arrivano, come accaduto oggi. Sono contento per lui».
Prima della partita il gm giallorosso Tiago Pinto ha parlato di calciomercato, spiegando la situazione attorno a Karsdorp, non convocato per Milano e fuori dal progetto tecnico: «Stiamo lavorando con il giocatore e i suoi procuratori per trovare la soluzione giusta». No al prestito, serve un’offerta a titolo definitivo e il giocatore sarà libero di andare. Parole di ottimismo rispetto al rinnovo di Smalling: «La voglia di entrambe le parti è continuare insieme e a tempo debito sistemeremo la cosa». Il calciatore per adesso nicchia e ascolta altre proposte nella speranza di strappare un triennale. Su di lui rimane forte l’Inter, pronta ad un altro scippo dopo Mkhitaryan.