Non è un'avversaria come tutte le altre, la Fiorentina, per José Mourinho. Proprio contro la formazione viola, il 22 agosto 2021, lo Special One si è seduto per la prima volta in serie A sulla panchina romanista: all'Olimpico finì 3-1 grazie alla doppietta di Veretout e al gol di Mkhitaryan. Protagonista di quel match fu Abraham, autore di due assist vincenti. Se lo scorso anno furono pacche sulle spalle e complimenti, stavolta l'atteggiamento sarà più guardingo, anche perché la Roma gioca per rimanere attaccata alla corsa per la Champions, e per ritrovare un po' di serenità dopo le polemiche dello stesso Mourinho nel post partita col Genoa.
Per farlo, il tecnico portoghese si affiderà ancora una volta a Dybala. La «Joya» non ha una grande tradizione contro la formazione viola: da quando è in Italia in 14 incontri le ha segnato solo una volta. Stasera giocherà alle spalle di Abraham e probabilmente ancora una volta al fianco di Zaniolo. Il nervosismo cresce, come si è visto giovedì contro il Genoa in Coppa Italia, l'Olimpico per la prima volta gli ha riservato qualche fischio e Mourinho si è sentito in dovere di difenderlo pubblicamente. Forse anche per questo potrebbe dargli un'altra chance contro una squadra a cui Nicolò ha già segnato all'Olimpico. Se giocherà il tridente «pesante», Pellegrini sarà retrocesso a centrocampo al fianco di Cristante mentre in difesa al posto dello squalificato Ibanez il ballottaggio è tra Vina e Kumbulla. Sulle fasce ci saranno Celik e Zalewski.
(Corsera)