GAZZETTA.IT - Christian Panucci, ex di Milan e Roma, ha rilasciato un'intervista al sito sportivo riguardo la partita in programma questa sera alle 20.45. Ecco le dichiarazioni dell'ex:
Chi può essere decisivo in Milan-Roma?
“I campioni. Gente come Leao, Giroud, Dybala. Quando c’è l’argentino è un’altra cosa, perché è uno che sa mettere in crisi le squadre avversarie”.
Sorpreso dall’appannamento di Abraham?
“È giovane, può capitare. D’altronde è vero che spesso gioca lontano dalla porta e quindi fa più fatica a segnare”.
Ha ragione il GM Pinto quando dice che la Roma ha una rosa che può competere per la Champions?
“No, secondo me è da quinto-sesto posto”.
Però è mancato Wijnaldum, che presto tornerà a disposizione.
“Anche lui è un giocatore prevalentemente muscolare. Dopo sei mesi di inattività, avrà bisogno di tempo per tornare al massimo”.
Le è piaciuto come Mourinho ha gestito il caso Karsdorp?
“No, i panni sporchi si lavano nello spogliatoio. Così il giocatore si deprezza e fai anche un danno alla società. Mi ricordo che una volta avevamo dei problemi fra giocatori, e Capello mi chiese che cosa stesse accadendo e io gli risposi: “Mister, stai fuori da queste cose. Ciò che succede nello spogliatoio ce lo vediamo tra di noi”. Così bisognerebbe fare. Posso dire una cosa?”.
Certo.
“La Roma avrebbe bisogno di uno con le palle che aiuti Mourinho a gestire il gruppo senza fargli ombra. Il Milan, ad esempio, ha Maldini, la Juve Nedved, l’Inter Zanetti, e l’impatto si vede”.
Mi scusi, lei sarebbe disponibile?
“Tutti sanno quanto io sia legato alla Roma, ma vorrei fare l’allenatore. La vita è breve, meglio inseguire i propri sogni”.