Tiago Pinto va da una parte, José Mourinho vorrebbe andare dall’altra. Ma, almeno per ora, si adegua. Pinto rilascia interviste nelle quali parla nuovamente di crescita progressiva e costante, di progetto, di scadenza medio-lunga: è giovane e alla prima esperienza ad alto livello, ci sta. E Mou, chiamato dagli americani a riportare in tre anni la Roma ai livelli che le competono, vede aumentare gli ostacoli e allungarsi i tempi. [...]
L’operatività sul mercato è quasi azzerata, restano puntualmente insoddisfatte le richieste dell’allenatore che fin dal primo giorno aveva individuato – e chiarito internamente – le carenze tecniche e di esperienza del gruppo. Per amore o per forza, Mou ha fatto più di un passo indietro: reinventa se stesso e la Roma, cercando di restare il più fedele possibile all’obiettivo massimo. [...]
In condizioni normali, la Roma che – lo ricordo – non presentava titolari all’ultimo Mondiale, sarebbe intervenuta sul mercato acquistando il difensore centrale che Mou chiede da giugno 2021 (su Aguerd, la sua priorità, non si sbagliava) e un centrocampista rapido. [...]
Mourinho non ha mai pensato di lasciare la Roma prima di giugno. Ma non ha intenzione di prendere in giro i tifosi che fin dal primo minuto l’hanno seguito in tutto. Vincola la permanenza nel terzo anno di contratto alle garanzie che gli saranno fornite.
(Corriere dello Sport - I. Zazzaroni)