Vincere per accorciare la classifica, puntando un secondo posto distante solo quattro punti. La Roma questa sera alle 20.45 sfiderà la Fiorentina all'Olimpico - al 19° sold out - con una prospettiva d'alta classifica inimmaginabile fino a qualche settimana fa. Con il Napoli staccato a +9 sulla seconda, la classifica di Serie A questa sera, potrebbe aprire per la Roma inaspettati scenari d'alta quota. Mettendo un'enorme sordina a tutte le polemiche degli ultimi giorni e spostando, forse definitivamente, le attenzioni solo al campo e non al variegato mondo esterno. Quello delle parole di Mourinho, o quello del calciomercato, inghiottito tra i paletti del FFP e le cessioni bloccate. «Parlerà il campo». Il diktat da Trigoria è lo stesso da settimane, anche da parte di un allenatore che non perde occasione per rimarcare il suo attuale stato d'animo. La Roma è imbattuta da cinque partite, compresa la Coppa Italia e questa sera proverà anche a proseguire la striscia positiva.
Per farlo Mourinho dovrebbe confermare il 3-4-2-1. Davanti a Rui Patricio giocheranno Mancini, Smalling e Kumbulla che rimane in ballottaggio con Vina. A destra Celik si riprende la maglia da titolare, mentre a sinistra ci sarà Zalewski. Il più grande dubbio rimane Pellegrini, convocato, ma ancora dolorante alla coscia. Questa mattina il capitano effettuerà un test decisivo per provare a stringere i denti ed essere della partita. In caso di esito positivo, accanto a lui giocherà Cristante. Confermati Abraham e Zaniolo, difeso e coccolato da Mou dopo i fischi di giovedì sera. Paulo Dybala guiderà l’attacco della Roma per sfatare il tabù Fiorentina: solo un gol in 14 partite per la Joya contro i Viola.
(La Repubblica)