Milan: la difesa è... indifendibile. Così la rincorsa si complica e c'è l'aggancio della Juve

09/01/2023 alle 07:49.
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Il Milan ieri ha bloccato a lungo la Roma, che si è difesa per tutta la partita e non si è quasi mai fatta vedere da Tatarusanu. Per questo il finale è più grave: l'unico comandamento era evitare di concedere punizioni o angoli e nelle due palle ferme battute da Pellegrini si sono sommati errori individuali e di squadra. Tema comune, la mancanza di attenzione. Il Milan paga una fisiologica mancanza di centimetri - Calabria, Diaz, Saelemaelers, i giganti non abbondano - e ieri è mancato in situazioni evidentemente preparate. Il 48% dei gol della Roma (10 su 21) in questo campionato sono arrivati su calcio piazzato, percentuale record nella Serie A: il pericolo era annunciato.

Il grande ritorno della linea Calabria-Kalulu-Tomori-Theo ha fatto pensare che tutto sarebbe tornato come in primavera... e in effetti, per 85 minuti, tutto ha funzionato. Il castello è crollato con Gabbia, un terzo centrale entrato nel finale, e con la squadra chiusa a difendersi. A riprova che il calcio non è matematica: non conta con quanti uomini difendi, conta con quanta attenzione.

(Gasport)