Mercato, Mourinho si arrende: "Wijnaldum il nostro acquisto"

11/01/2023 alle 08:56.
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Poche chiacchiere, testa bassa e lavorare. Un refrain vecchio quanto il calcio ma che dalle parti di Trigoria è diventato il diktat imprescindibile del 2023. A partire da José Mourinho, che domani sera tornerà a guidare i suoi dalla panchina dopo le due giornate di scontate in Serie A. Un ritorno muto, in linea con il personale silenzio stampa che dura ormai da quasi due mesi. Portogallo, né Brasile, almeno non subito. Per il futuro con la Roma si vedrà a tempo debito. Adesso testa e corpo di Mou sono focalizzati al 100% sulla Roma. «Il nostro mercato di gennaio sarà lanciare i giovani e recuperare gli infortunati».

Ma per Wijnaldum c'è ancora aspettare. Il centrocampista olandese non ha ancora ricevuto l'ok dello staff medico per tornare ad allenarsi in gruppo. La visita di controllo fatta a inizio settimana ad Amsterdam non ha dato l'esito sperato. Serve ancora attendere un paio di settimane, poi a fine gennaio sarà via libera. Servirà febbraio per rivederlo in campo, in attesa che dal mercato possa arrivare un aiuto. 

E proprio sulle uscite continua il lavoro di Tiago Pinto per sfoltire la rosa e regalarsi spazio di manovra sul mercato in entrata. Il Betis ha messo in cima alla lista dei desideri Matias Viña. Il club andaluso ha chiesto in prestito con diritto di riscatto il terzino uruguaiano alla Roma. Una formula che non convince la società giallorossa che vorrebbe inserire almeno l'obbligo di riscatto. Lo stesso problema che sta rallentando la cessione di Shomurodov al Torino. L'uzbeko partirà a gennaio e i due club potrebbero trovare un accordo a metà strada: prestito oneroso - superiore al milione di euro - con un diritto di riscatto inferiore ai 10. Su Karsdorp la posizione è intransigente, almeno per ora. Cessione si, ma solo a titolo definitivo.

(La Repubblica)