L’identità dell’unico ferito ufficiale, che è stato anche il primo arrestato, racconta molto di chi ha partecipato agli scontri di Badia al Pino domenica. Martino Di Tosto, che oggi sarà giudicato per direttissima ad Arezzo per gli scontri tra romanisti e napoletani, è un ultrà della vecchia guardia. Un esponente di spicco delle frange di destra della curva della Roma. Chef, 43 anni, di lui dicono che “parla poco, pensa solo al lavoro e agli scontri“. Con Di Tosto, è l’ipotesi degli investigatori, c’erano altri esponenti del tifo nero capitolino. Due, di 25 e 39 anni, sono stati arrestati ieri sera dalla polizia. Sono conosciuti e come Di Tosto hanno partecipato ad altri scontri e avevano ricevuto il Daspo. E sempre in serata è scattato un arresto differito anche a Napoli. La polizia ha fermato Antonio Marigliano, 35 anni. [...] Le identificazioni dei coinvolti negli scontri sono già iniziate domenica sera allo stadio di Genova. Ottanta persone che erano a Badia al Pino sono state controllate, così come sono stati individuati i nomi di almeno 100 romanisti. In molti però, dopo gli scontri non sono andati a vedere la partita, per non essere identificati. È lo stesso motivo per il quale alcuni feriti e contusi non si sono fatti medicare. Adesso però bisogna capire se gli ultrà individuati erano nel gruppo che ha partecipato alla rissa. Non è facile perché in molti avevano cappucci e sciarpe.
(La Repubblica)