Sono giorni delicati per tutto il calcio italiano. Infatti esiste un debito da oltre 500 milioni di euro da saldare entro il 22 dicembre, circa 380 quelli che riguardano da vicino la Serie A, chiamata a versare in blocco: stiamo parlando degli adempimenti Irpef relativi all’anno 2022. Quaranta milioni di euro per la Lazio, trentotto per la Roma: ecco le cifre che Lotito e i Friedkin dovranno versare entro il 22 dicembre. Il patron biancoceleste sta spingendo verso una soluzione strutturata e articolata, che potrebbe riscuotere un largo consenso tra i club della nostra Serie A. La proposta è quella di saldare tre rate entro il 22 dicembre e successivamente, in occasione della scadenza del 16 gennaio, pagare due rate di cui una ordinaria e una legata alla rateizzazione. All’interno della proposta esiste anche la volontà di inserire una clausola: se non si salda una rata, il beneficio decade del tutto.
Con queste premesse pensare di poter accontentare le richieste di Maurizio Sarri e José Mourinho rimane una prospettiva complicata, ma allo stesso modo i ds Tare e Tiago Pinto possono percorrere due strade “alternative”. La prima porta a operazioni di natura low-cost, ovvero giocatori in prestito gratuito per sei mesi con ingaggi che possiamo definire sostenibili e in grado di non alterare la situazione preesistente. Dall’altra parte sperare che qualche giocatore, in uscita e fuori dalle rotazioni, possa farlo a titolo definitivo. Circa 9 milioni è la cifra che la Roma spera di poter ottenere dal Valencia, intenzionato a riscattare Justin Kluivert: il club spagnolo sta pensando di definire l’acquisto a titolo definitivo. In quel caso un mediano da regalare a Mourinho non sarebbe fantascienza.
(La Repubblica)