La Roma ha vinto 9 Mondiali, quasi la metà dei 22 disputati. Nessun’altra squadra è riuscita ad eguagliare questo exploit. Da Ferraris IV e Guaita, che trionfarono con Pozzo nel 1934, a Dybala, i giocatori della squadra giallorossa hanno contribuito ovviamente ai 4 successi dell’Italia (1934, 1938, 1982 e 2006) ma anche a 2 del Brasile (1994 e 2002), ad uno della Germania Ovest (1990), della Francia (1998) e appunto a quello di domenica scorsa dell’Argentina.
1934 Italia. Ferraris IV giocò 3 partite compresa la finale vinta 2-1 ai supplementari contro la Cecoslovacchia. Guaita ne disputò 4, firmando il gol dell’1-0 in semifinale all’Austria. Masetti era il portiere di riserva di Combi, in Nazionale giocò solo 2 amichevoli contro la Svizzera.
1938 Italia. Monzeglio disputò il primo incontro con la Norvegia vinto 2-1 ai supplementari. Serantoni le giocò tutt’e 4, fino alla finale vinta 4-2 sull’Ungheria. Non giocarono mai Masetti e Donati.
1982 Italia. «Solo» Bruno Conti: per Pelé il miglior giocatore di quel Mondiale. Brunetto le giocò tutt’e 7 per 90 minuti, segnando anche un gol nell’1-1 del girone col Perù.
1990 Germania Ovest. Berthold ne giocò 7 su 7, mentre Voeller ne fece 6, segnò 3 gol nel girone e in finale si guadagnò il rigore per l’1-0 all’Argentina.
1994 Brasile. Aldair sempre presente: entrò a un quarto d’ora dalla fine del primo incontro con la Russia al posto dell’infortunato Ricardo Rocha e non uscì più.
1998 Francia. Candela giocò una partita nel girone, quella vinta 2-1 contro la Danimarca, e restò tra le riserve fino al termine del torneo vinto 3-0 in finale sul Brasile.
2002 Brasile. Cafu conquistò il suo secondo Mondiale disputando 7 partite su 7 da titolare.
2006 Italia. Totti le giocò tutt’e 7 entrando dalla panchina solo negli ottavi contro l’Australia, proprio la partita risolta dal suo rigore in extremis. Per Perrotta 7 incontri da titolare. E Lippi «aspettò» anche De Rossi, in campo col Ghana, espulso contro gli Stati Uniti e squalificato per 4 partite, mettendolo in campo dopo un’ora in finale contro la Francia e affidandogli uno dei rigori decisivi.
2022 Argentina. Dybala ha giocato solo una ventina di minuti contro la Croazia in semifinale ed è stato messo in campo agli sgoccioli dei supplementari per tirare uno dei rigori contro la Francia: una rischiosissima conclusione proprio al centro della porta con cui ha comunque contribuito in prima persona a regalare il terzo Mondiale all’Argentina. E un record alla Roma.
(Corsera)