La sensazione è che i sogni di Tammy Abraham, nonostante l'involuzione di cui è stato malinconico protagonista da inizio stagione, restino sempre ambiziosi. In vacanza alle Maldive con la fidanzata, ha già archiviato la non esaltante parentesi giapponese, in cui ha dimostrato gli stessi difetti che gli sono costati il Mondiale. L'obiettivo del centravanti è far cominciare il futuro da gennaio e la Roma farà di tutto per tutelare il capitale di gol e di denaro rappresentato dall'inglese. Non è un caso che il general manager giallorosso, Tiago Pinto, abbia difeso il proprio centravanti dalle critiche del c.t. Southgate e abbia pronosticato ad Abraham un futuro come uno dei giocatori più forti in circolazione. La fortuna di Tammy e della stessa Roma è che a pensarla così sono anche diversi club della Premier League. Osservatori d'Oltremanica, infatti, sono sempre al lavoro per monitorare Abraham e i sussurri di mercato in questo senso stanno lievitando in fretta.
La sensazione è che il Chelsea abbia altri piani. Così chi, al momento, sembrerebbe avere più bisogno di Abraham potrebbe essere il Manchester United, che da tempo è alla finestra. Non è escluso che in estate possa esserci un corteggiamento, per il quale la Roma non vorrebbe fare sconti rispetto alla valutazione data un anno fa dal Chelsea. Sulle tracce di Tammy ci sono anche l'Arsenal e l'Aston Villa. Un ritorno in Premier è stato sempre fra i suoi obiettivi, anche perché il rientro nella sua nazionale potrebbe essere più agevole. Ma Abraham sa benissimo come il futuro più nobile passa anche dal presente con la Roma. Nella Capitale l'inglese si trova benissimo, il rapporto con i tifosi è eccellente e il feeling con José Mourinho resta vivido. Adesso però c'è bisogno di una resurrezione che faccia comodo a entrambi.
(Gasport)