Mourinho freme per avere nuovi rinforzi in vista della sessione di mercato invernale. E chissà che Pinto non possa accontentarlo: la sua agenda in questi giorni è fitta di riunioni con procuratori e mediatori. Giovedì c’è stata quella con Bozzo, un meeting conoscitivo utile a prendere informazioni su Odriozola. L’esterno del Real Madrid è il più quotato a rimpiazzare Karsdorp. L’olandese vuole andarsene, la Roma è pronta ad accontentarlo ma sta cercando di monetizzare la cessione attraverso un addio a titolo definitivo o con obbligo di riscatto.
Pinto sta anche tessendo rapporti anche per le cessioni di Shomurodov (Torino o Cremonese), Viña e Bove, che potrebbe finire al Lecce in prestito con diritto di riscatto. A metà dicembre il gm partirà insieme alla squadra per il Portogallo, seguendo da vicino la tournée. Sarà l’occasione per tornare a confrontarsi quotidianamente con Mourinho, ribadendo come la Roma sia finita sotto l’occhio della Uefa. Per questo a gennaio i margini di manovra saranno minimi e strettamente legati alle cessioni. Inoltre Pinto ritiene che la Roma abbia i giocatori adeguati a centrare l’obiettivo Champions e che a frenarla siano stati gli infortuni di Dybala e Wijnaldum.
Terminato il mercato, sarà il momento di dedicarsi ai rinnovi. Il caso più spinoso sarà quello di Zaniolo. Il pericolo che club nazionali (Juventus) ed esteri possano convincerlo con offerte al di sopra dei 4 milioni è dietro l’angolo. Poi ci sono i calciatori con scadenza giugno 2023: El Shaarawy, Smalling, Belotti e Matic. Tutti hanno una clausola per un eventuale prolungamento ad eccezione del Faraone. Cristante, invece, ha già trovato l’accordo sino al 2027 e si attende solo l’annuncio.
(Il Messaggero)