Zitti tutti, parla Tiago Pinto. “I tifosi vanno rispettati – dice il g.m. alla festa di Airc e Utr -. Ma i tifosi della Roma sono veramente speciali. Tanti stadi al mondo sono pieni, ma il tifo non è così intenso. Quando non vinciamo per me è una vergogna, perché qui la gente tifa dal primo all’ultimo minuto. Il mio risultato è portare a casa quel che vuole la gente“. Poi passa al derby. “Non è una partita uguale alle altre, ma per vincere dobbiamo avere il cuore caldo e la testa fredda. [...] Dobbiamo portare a casa i tre punti, ma giocare contro la Lazio non è come giocare contro l’Empoli. [...]. Cosa serve per migliorare? Vincere il derby. Mourinho? La Roma è il club in cui si sente più felice, ma del futuro parleremo più avanti. Ora vuole solo vincere“.
(gasport)
Il gm giallorosso, come riporta il quotidiano romano, ha parlato anche di mercato: ""Il mercato è molto lontano, adesso abbiamo tre partite da vincere. Solbakken? Non posso parlarne…". (...) Poi il suo pensiero sull'inno: "La differenza tra i club sono i tifosi, e l'inno è il momento più bello da vivere allo stadio. E non aveva alcun senso che fosse la Lega a dirci quale musica mettere all'interno dell'Olimpico: abbiamo fatto una piccola guerra e adesso tutti i club possono mettere l'inno poco prima della partita. Anche gli arbitri aspettano che l'inno finisca per sentirlo tutto".
(corsport)
#TiagoPinto tra derby, tifosi, #Solbakken, la “piccola guerra” alla Lega per l’inno e #Mourinho.
“José non è mai stato più felice di quanto lo è alla #ASRoma”, ha detto in risposta alla domanda sul rinnovo del tecnico?
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— Jacopo Aliprandi (@AliprandiJacopo) November 5, 2022