Uno ha girato e rigirato la Roma, fino a trovare la scelta giusta. L’altro l’ha tirata fuori dalle sabbie mobili, lanciandola direttamente al quarto posto. La vittoria che vale la Champions ha una firma nobile come quella di Mourinho e una promettente come quella di Volpato. Sono loro due ad aver marchiato a fuoco la vittoria del Bentegodi, che permette tra l’altro alla Roma anche di sorpassare la Lazio. [...] A chi gli chiede del derby, Mou dice che non ne vuole parlare, ma spiega: “Penso al Ludogorets. Quando un allenatore pensa auna gara e non alla partita successiva di solito non finisce bene“. Un riferimento a Sarri e al caso Milinkovic? Ma Mou preferisce gustarsi Volpato: “È creativo, sa giocare tra le linee, ma anche attaccare gli avversari. Lui oramai è un giocatore della prima squadra, anche se è ancora giovane e ha tanto da imparare. Ma a metterlo dentro non ho fatto una pazzia. Non potevo sapere che avrebbe fatto gol, ma sapevo che ne aveva il potenziale“. "Questo gol lo dedico ai tifosi che sono venuti fino a qui. Sono entrato quasi a freddo, sono molto contento di aver segnato e aver cambiato la partita". ha detto Volpato [...]
(gasport)