Mou stuzzica la Roma: "Ma quale mercato"

25/11/2022 alle 07:58.
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Anche a Tokyo i punti di vista di Tiago Pinto (e quindi della società) con quelli di José Mourinho, almeno pubblicamente faticano a trovare un punto di contatto. Ieri lo Special one ha rifilato un’altra stilettata: «Non abbiamo la forza di andare a prendere giocatori in Premier». Poi, non si è risparmiato una battuta, replicando alla possibilità di acquistare un calciatore giapponese: «Se costa poco...». Poco dopo, anche Pinto ha rilasciato alcune dichiarazioni: «L’opinione del tecnico è molto importante, così come lo è la sostenibilità del club. Anche il Fair Play Finanziario è qualcosa che dobbiamo tenere presente». Il gm fatica a mediare tra la posizione pubblica dell’allenatore (che dietro a sé ha pressoché l’intera piazza) e quella silente dei Friedkin e le parole di Mourinho hanno l’effetto di alzare la soglia dell’attenzione in città. «Devi essere fortunato ad avere giocatori con le giuste motivazioni e qualità. Noi allenatori le possiamo implementare, ma non facciamo miracoli», aggiunge in un secondo momento lo Special.

Prima di pensare a qualche arrivo, rigorosamente in prestito, bisogna cedere. La Cremonese ieri ha aperto all’arrivo di Shomurodov che tuttavia ha già visto il suo posto preso da Solbakken. Per un terzino, serve piazzare Karsdorp ( in pressing ma soltanto in prestito). Le alternative non mancano: Bellerin, Odriozola e Bereszynski le piste percorribili. Mou vorrebbe un centrale mancino che sappia impostare da dietro. Ma anche per prendere Ndicka (Eintracht) in scadenza a giugno, servirebbe piazzare Kumbulla (). In mediana, infine, Bove sarà lasciato partire soltanto con la certezza di avere un calciatore più pronto al suo posto.

(Il Messaggero)

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