L’Operazione Oriente può dirsi conclusa. E con successo. È stata il primo importante passo per immergersi in un universo – quello nipponico – dove il calcio ha assunto un ruolo sempre più centrale. Un viaggio fortemente voluto dai Friedkin, che hanno legato da tempo parte del loro business alla terra del Sol Levante e, in particolare, al marchio Toyota. L’esperienza in Giappone è servita anche a rafforzare rapporti commerciali già esistenti, come quello con Fendi.
In una settimana quasi 10mila persone hanno visitato “Casa Roma”. Sono 35mila invece gli spettatori totali che hanno acquistato un biglietto per assistere ad una delle partite giocate contro Nagoya Grampus e Yokohama Marinos.
(Gasport)