Se è una scelta tecnica, nulla da dire. Un allenatore ha il diritto di convocare e pure di non impiegare mai qualsiasi suo giocatore. Anche uno bravo, anzi molto bravo, semplicemente perché davanti a sé ha un compagno più forte. Anzi, il più forte. Uno come Leo Messi, insomma. [...] E, allora, perché Paulo è stato convocato? Per fare il vice Messi. Questa la risposta più gettonata. E, forse, anche la più logica. E così Dybala non gioca mai e mai lo farà fin quando Scaloni avrà la possibilità di contare su Messi. Intanto, però, il Dybala perennemente panchinaro alimenta il chiacchiericcio, fa discutere, spaccandoli, i tifosi della Roma. C’è chi si preoccupa (“Te l’avevo detto che non stava bene…”) e chi invece gongola (“Meglio che sta in panchina, così non rischia di farsi di nuovo male”). Differenti verità, diversi stati d’animo. Comprensibili entrambi. Si va avanti a forza di ipotesi. [...]
(corsera)