Nel nome di Chris

03/10/2022 alle 07:20.
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IL TEMPO (A. AUSTINI) -  Se ne sono accorti tutti, tranne il ct inglese. Chris Smalling è il difensore centrale con il miglior rendimento del campionato italiano. Un muro eretto contro gli avversari e un bomber aggiunto che segna gol pesanti. La Roma se lo gode, l’Inghilterra lo snobba, anche perché il destino sa essere davvero beffardo: Southgate è venuto a guardare i giallorossi dal vivo solo a Udine, ovvero nella peggiore partita della stagione, anche per Smalling. Ammesso che non ci ripensi da qui a un mese convocandolo per il Mondiale, Smalling è un gioiello che Mourinho può custodire in esclusiva. Lui che lo aveva allenato a Manchester e lo ha ritrovato più forte e maturo grazie all’esperienza accumulata nel torneo più competitivo per i difensori.

Centrale perfetto per la strategia attendista della Roma, la vita calcistica di Chris è cambiata proprio con l’arrivo del portoghese a Trigoria. Leggendo i dati «drammatici» dei suoi infortuni - 27 partite saltate per problemi fisici nella seconda stagione di Fonseca - il tecnico e il Rapetti hanno studiato un piano apposito di prevenzione per Smalling. Che ha dato i suoi frutti abbastanza presto: superato lo stop muscolare subìto nell’amichevole di presentazione dell’estate 2021 e la successiva lesione di ottobre (12 gare saltate in tutto), il centrale non si è più fermato. Al massimo, è stato gestito. E quest’anno ha giocato tutte e dieci le partite ufficiali. Decidendone due con i suoi gol da tre punti contro la Cremonese e sabato scorso a San Siro.

Nella vittoria che può cambiare l’annata dei giallorossi, Smalling ha segnato la sua nona rete da romanista, la sesta che è valsa il vantaggio della squadra. Ma non sono i gol tutt’altro che banali a renderlo unico, piuttosto la continuità di rendimento, la sua leadership nel reparto e durante gli allenamenti. L’inglese non è un tipo da copertina ma parla molto ed è apprezzato da tutti. Un professionista fuori dal comune e un ragazzo speciale, con una sensibilità rarissima, vedi il suo amore per gli animali condiviso con la moglie Sam, che li ha portati anche ieri ad aiutare un centro specializzato, stavolta nel Viterbese. A San Siro Chris ha anche concesso la prima intervista in italiano, che parla comunque da tempo. Il suo futuro sarà ancora giallorosso in virtù della clausola del rinnovo automatico fino al 2024 presente sull’attuale contratto.

Difficilmente Mourinho rinuncerà a lui giovedì con il Betis. Oggi alla ripresa degli allenamenti verranno verificate le condizioni di Pellegrini e Dybala che non preoccupano.