Mourinho: «Non ci danno credito ma siamo lì»

18/10/2022 alle 07:33.
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IL TEMPO (E. ZOTTI) - Sorride José Mourinho dopo la settima vittoria in dieci gare di campionato, che regala alla sua Roma il quarto posto in solitaria. Nel post partita di Marassi, lo Special One tesse le lodi dei suoi giocatori e celebra un successo fondamentale che - per stessa ammissione del tecnico - sarebbe potuta arrivare con qualche patema in meno. Anche contro la Sampdoria ai giallorossi è mancato il cinismo necessario a mettere in ghiaccio il risultato ben prima del fischio finale di Di Bello: «Abbiamo avuto cuore, anima, organizzazione e grande intelligenza - le parole del tecnico giallorosso - qualcuno la penserà diversamente, ma siamo abituati. Abbiamo vinto con l' perché loro sono scarsi, ma poi hanno pareggiato al Camp Nou. Abbiamo perso con l'Atalanta che ha fatto un tiro in porta. È dura dare credito a chi lavora nella Roma. La verità è che con tutti i problemi che abbiamo stiamo facendo il massimo, è una vittoria meritata forse serviva un po’ meno sofferenza».

Restare per l'ennesima volta con il fiato sospeso fino al 95' infatti poteva essere evitato: «La squadra ha fatto tutto il necessario per segnare il secondo gol ma non ci riuscita. E' l'unica cosa che non mi è piaciuta». A vincere il titolo di MVP per il portoghese stavolta è Nicolò Zaniolo, partito dalla panchina ed entrato in campo con il giusto piglio. Un impatto che l'allenatore definisce devastante: «Mi ha soddisfatto tanto Zaniolo, fisicamente è devastante e per loro è difficilissimo da prendere. Nicolò è fresco ed è dura per tutti, ha avuto la palla del 2-0, l’ha avuta anche Belotti, se avessero segnato la partita sarebbe finita. La squadra è stata organizzata e ha meritato di portare a casa la partita».

Carezze anche per Smalling: «Se fossi il tecnico della Nazionale vorrei un giocatore così. Non credo di mancare di rispetto a nessuno dicendo che mi dispiace tantissimo che un gi catore del suo livello non avrà la possibilità di disputare il Mondiale».

Dopo aver analizzato la gara, Mourinho si lascia andare a un po' d'amarcord, svelando il dialogo andato in scena durante il riscaldamento con Stankovic: «Sono molto felice di capire che l'anno prossimo torneremo qui. C'è una squadra che mi piace tanto (la Sampdoria, ndc), con un tecnico che è un fratello minore per me. Non penso andranno in Serie B. Prima della partita gli ho detto che qui aveva segnato un gol di m***a - spiega ridendo - era un gol da centrocampo. Mi ha detto che mi vuole molto bene».