La lesione al quadricipite femorale della coscia sinistra c’è, confermata ieri dall'ecografia effettuata a Trigoria, ma per sapere davvero la verità bisognerà aspettare oggi quando Paulo Dybala effettuerà la risonanza magnetica per stabilire con esattezza l’entità del danno. A Trigoria sperano in una lesione di primo grado, che prevede uno stop di circa 20 giorni; se invece dovesse essere di secondo grado, l'argentino rischierebbe di stare fermo 4 settimane, al massimo 5, e in tal caso la sua partecipazione al Mondiale sarebbe a forte rischio.
Dybala ieri camminava già un pochino meglio rispetto a domenica sera ed è certo che farà qualsiasi cosa pur di accelerare i tempi di recupero e partecipare al Mondiale. Nel caso in cui lo stop sia di almeno un mese, la Joya salterà tutte e 9 le partite della Roma fino al Mondiale. La notizia dell'infortunio è rimbalzata anche in Argentina, il ct Scaloni ha preso contatti con Trigoria per informarsi e il suo assistente Samuel ha telefonato direttamente a Mourinho.
Prendendo in considerazione gli infortuni che lo hanno tenuto fuori almeno dieci giorni, in particolare partendo dal suo arrivo alla Juve, si parla di 14 stop complessivi di Dybala - a cui ne vanno aggiunti altri 3 che che hanno avuto un’incidenza minore - per un totale di 60 partite saltate, di cui 59 con la Juventus e una con la Roma (quella con l’Atalanta). Il 21 giallorosso, comunque, il giorno prima di Roma-Lecce si sentiva affaticato, anche se non aveva dolori particolari.
(Gasport)