Il filotto di sold out all'Olimpico e la vittoria in Conference League hanno convinto i Friedkin ad aumentare il numero di seggiolini della futuro stadio a Pietralata da 55-60mila a 60-65mila posti a sedere. È la grande novità che arriva nel giorno della presentazione dello studio di fattibilità: questa mattina, infatti, l'amministratore delegato Pietro Berardi sarà in Campidoglio per consegnare il dossier al sindaco Gualtieri. La speranza è quella di inaugurare l'impianto per il 2027.
L'iter da seguire è quello prescritto dalla legge sugli stadi. Lo studio di fattibilità potrebbe essere accompagnato già oggi da una lettera per chiedere l'avvio della prima conferenza dei servizi, che entro 90 giorni dovrà dare il via libera al progetto preliminare. A seguire ci sarà il voto in giunta e, dopo il via libera delle commissioni interessate e del IV Municipio, la delibera per la dichiarazione di pubblico interesse sullo stadio finirà in consiglio comunale. Un voto che, stando agli avvocati interpellati dal club, dovrebbe sciogliere il nodo della proprietà dei terreni di Pietralata. Le aree su cui la Roma vuole realizzare il suo nuovo impianto erano di privati cittadini, poi sono arrivati gli espropri per la realizzazione del centro direzionale Sdo. Ora, con un privato in ballo, i legali dei vecchi titolari dei terreni sono pronti a farsi sentire.
Sul fronte trasporti rassicura la presenza di due stazioni della metro B, mentre vanno risolti i problemi di compatibilità con il Sandro Pertini legati all'entrata e in uscita dall'ospedale e all'impatto acustico.
(La Repubblica)