Se la Champions League nel calcio deve ancora giocarla, nel mondo del cinema ha già conosciuto il sapore della gloria. Dan Friedkin ha un rapporto con il cinema meno ereditato rispetto a quello di Aurelio De Laurentiis, ma probabilmente lo sta sperimentando in più vesti rispetto al presidente del Napoli. Il suo cameo alla guida di un aereo in «Dunkirk» nel 2017, fa già curriculum, ma molto di più i quattro premi Oscar vinti nel 2020 come produttore del film sudcoreano «Parasite» (...) Ha vinto anche la Palma d’Oro a Cannes. Altre due Palme gli sono arrivate con «The Square» (2017) e «Triangle of Sadness» (2022). (...) D’altronde, il legame tra il gruppo Friedkin e la SettimaArte è profondo da diversi anni. Dan è il responsabile e cofondatore di Imperative Entertainment una società che sviluppa, produce e finanzia “branded entertainment”originale ,confocus su film, televisione e documentari. Nel 2017, inoltre, ha cofondato 30West e nel 2018 ha continuato la sua espansione a Hollywood acquisendo il controllo di Neon, una delle più ambite società di marketing e distribuzione cinematografica. (...) Il magnate statunitense è passato direttamente dietro alla macchina da presa, dirigendo «L’ultimoVermeer», un film del 2019 che, causa pandemia da covid, all’inizio ha avuto problemi di distribuzione, nonostante la eccellente anteprima al Festival Internazionale di Toronto. La sensazione, comunque, è che le escursioni da regista del presidente della Roma non si fermeranno qui. (...)
(gasport)