Ci si poteva aspettare la separazione da Ilary, perché nelle coppie capita di dirsi basta, ciò che invece era impossibile da credere è che Totti traslocasse in montagna, o meglio alle pendici di Monte Mario, più Stelluti che Vigna Clara, insomma a Piazza Stefano Jacini [...].
Il vero terremoto nella Capitale è questo: da romasuddaro storico, convinto e antropologicamente perfetto per quelle parti, Totti ha deciso per amore di
Noemi - che vive a Via della Mendola ossia zona Cortina d’Ampezzo - di diventare romanordista [...]. Questa battaglia - nell’infinito derby Roma Sud-Roma Nord - l’ha vinta quest’ultima. [...]E dunque una rivoluzione vera e un terremoto assoluto, lo sbarco di Totti lì dove hanno sempre trionfato i vecchi eroi dello scudetto laziale, guidati da Pino
Wilson, e dove ancora abitano molti calciatori della squadra di Sarri, e in questo quadrante della città non c’è mai stato lo stadio giallorosso delle Tre Fontane (quello dell’Eur) ma prima il campo di Tor di Quinto (lì Maestrelli allenava la squadra campione del 1973-1974) e ora, un po’ più in là lungo la Cassia, il centro sportivo di Formello. [...](Il Messaggero)