IL TEMPO (A. AUSTINI) - Hanno provato in tutti i modi a evitarlo. Alla fine è successo. Paulo Dybala ritorna nel tunnel delle sue fragilità fisiche, che non avevano comunque scoraggiato la Roma a prenderlo in estate. I numeri di inizio stagione danno ragione ai giallorossi (7 gol e 2 assist in 10 gare), ma adesso bisogna fare i conti con l’altro lato della medaglia. Paulo non ha rischiato con l’Atalanta, è andato comunque in nazionale senza giocare, Mourinho ha dosato il suo minutaggio ma non è bastato a scongiurare il nuovo guaio muscolare.
Cosa sia successo al quadricipite della coscia sinistra calciando il rigore contro il Lecce lo sapremo solo oggi, dopo la risonanza magnetica: l’ecografia di ieri non è bastata a fare chiarezza. Dybala, la Roma e l’Argentina restano col fiato sospeso. Se dovesse trattarsi, come appare possibile dopo i primi esami, di una lesione muscolare, la differenza sui tempi di recupero la farebbe il grado dell’infortunio. Nel caso migliore possibile - lesione di primo grado - lo stop sarebbe di tre settimane e Dybala potrebbe sulla carta puntare il derby in programma il 6 novembre, una settimana prima dell’ultimo turno di campionato prima dei Mondiali. Ma a quel punto, varrebbe la pena rischiare?
È inutile nascondere che per l’argentino - e non solo - la priorità in questo momento sia la rassegna in Qatar. Se l’infortunio fosse più grave (dal secondo grado in su) allora per Dybala sarebbe davvero a rischio la partecipazione al Mondiale. Il 21 ottobre Scaloni lo inserirà comunque tra i pre-convocati, ma i medici dell’Argentina sono in contatto con quelli della Roma per conoscere in tempo reale gli sviluppi. Le convocazioni definitive si fanno il 14 novembre, il 26 c’è il debutto contro l’Arabia Saudita. Mourinho spera ancora che la sua previsione pessimistica («sarà difficile» la risposta alla domanda su Dybala in campo con la Roma prima del 2023) venga smentita dagli esami di oggi.
Il ragazzo, che ieri sentiva meno dolore alla coscia, è passato dalle lacrime di domenica in panchina alla rabbia per le notizie affrettate uscite riguardo al suo infortunio, che sono rimbalzate in Argentina, creando un boomerang mediatico. La verità si saprà oggi ed è giusto attendere.
Intanto la Roma giovedì a Siviglia dovrà fare a meno di lui e Zaniolo, squalificato al momento per un turno in Europa, in attesa delle decisione definitiva della Uefa. La buona notizia per Mou è il rientro di Karsdorp parzialmente in gruppo. Il terzino può tornare tra la sfida alla Samp di lunedì prossimo a Genova e il Napoli il 23 all’Olimpico.