Il giudice più oggettivo e imparziale sarà il campo, ma non ci sono dubbi: questa è stata una delle compagne acquisti più importanti degli ultimi 30 anni nella storia della Roma. Un voto? Nove. Pinto è riuscito a far quadrare il bilancio nonostante abbia rinforzato la squadra su indicazione di Mourinho. Il gm ha venduto tanto, ma nessun titolare, e allo stesso tempo ha aggiunto giocatori dal calibro internazionale. Quattro parametri zero (Svilar, Matic, Dybala e Belotti), due giocatori in prestito (Wijnaldum e Camara) e un solo acquisto a titolo definitivo (Celik): in totale sono stati spesi 8,5 milioni e 20 milioni netti da aggiungere al monte ingaggi. Le uscite, invece, hanno portato nelle casse della Roma 19 milioni: Veretout al Marsiglia, Felix alla Cremonese, Diawara all’Anderlecht, Carles Pérez al Celta Vigo, Villar alla Sampdoria, Fuzato all’Ibiza, Calafiori al Basilea, Reynolds al Westerlo, Milanese alla Cremonese, Providence al TSV Hartberg, Riccardi al Latina e Kluivert al Valencia. Inoltre non bisogna dimenticare Pau Lopez e Under al Marsiglia, di Florenzi al Milan e Olsen all’Aston Villa. Rimangono a Trigoria, invece, Bianda e Coric.
All'appello manca un difensore centrale, ma Pinto è già al lavoro per regalarlo allo Special One a gennaio. Inoltre è stato raggiunto un accordo di massima con Solbakken, ala del Bodo/Glimt, che può essere messo nero su bianco nelle prossime settimane.
(La Repubblica)