Il cammino della Roma comincerà a farsi sempre più intenso e José Mourinho ha le carte in regola per restare primo in classifica. Fino alla sosta per le nazionali, prevista nella seconda parte del mese, i giallorossi disputeranno tre partite consecutive in trasferta (Udinese, Ludogorets ed Empoli) e due in casa (HJK e Atalanta). Il pericolo è dietro l’angolo perché se da una parte le squadre di Mourinho fanno del proprio stadio un fortino, è in trasferta che tendono a perdere punti. Come è successo la scorsa stagione in cui la Roma, in campionato, ne ha realizzati solo 27 contro i 36 ottenuti nelle mura domestiche. Il mal di trasferta dall’anno scorso, dunque, ha determinato negativamente l’andamento del club in campionato. Partite come quelle contro il Verona al Bentegodi (3-2), con il Venezia al Penzo (3-2), con il Bologna al Dall’Ara (1-0), dovranno restare un ricordo. Domani la Roma affronterà l’Udinese in uno stadio che non ha mai dato particolari problemi ai giallorossi, se non l’anno scorso quando José è uscito con un pareggio. Per trovare una sconfitta bisogna risalire alla stagione 2018/19 quando in panchina c’era Di Francesco. Il mal di trasferta dell’anno scorso ha determinato negativamente l’andamento del club in campionato. Mourinho vuole cambiare registro e già sta dimostrando di riuscirci, non tanto con la vittoria contro la Salernitana, quanto il pareggio con la Juventus a Torino.
(Il Messaggero)