Cè una squadra sola al comando, la Roma. Diminuiscono le compagnie. Non migliora la Juve, ma prende i punti di cui aveva bisogno. La vera domanda è se ci siano squadre complete. A me sembrano ancora Milan e Inter, ma Roma e Lazio hanno un vantaggio non indifferente: sono guidate benissimo, come Inzaghi non sempre fa e dove Allegri fa fatica a uscire dalla sua nuvola. Mourinho e Sarri ottengono molto da squadre che non sono ancora stellari. Hanno però giocatori dimenticati come Dybala e Milinkovic, quelli che mancano a tutti gli altri. Nel calcio di oggi non è difficile organizzare il gioco, siamo nel tempo dei tanti passaggi orizzontali, facili. Non so dove sia la modernità in questo possesso prolungato tra difensori, ma sembra non si possa fare diversamente. Questo ha quasi cancellato l'idea di saltare l'uomo e andare in verticale. La Juve non ha questo tipo di giocatore. Forse il Milan lo troverà in De Ketelaere, Calhanoglu nell'Inter è una mezzala completa ma non con quella differenza. La Roma in più gioca raccolta, non mostra molto, punta il contropiede dei suoi solisti, è un'orchestra che a volte sbaglia volume ma è resistente, mai bellissima, sempre scomoda.
(corsera - M. Sconcerti)