Nicolò Zaniolo e Teun Koopmeiners oggi potrebbero tenere lezione: come sorprendere le difese avversarie. Inutile dire che, dopo l’infortunio alla spalla che lo ha tenuto fuori per quattro giornate, l’attaccante giallorosso non vede l’ora di recuperare il tempo perduto. Del cosiddetto “Quadrato Magico” che tanto aveva fatto sognare i tifosi in estate, è l’ultimo che manca all’appuntamento con il gol, già trovato da Dybala, Abraham e Pellegrini. Che la cosa immalinconisca Nicolò appare evidente, e lo si è capito anche al momento della sostituzione in Coppa, giovedì contro l’Hjk Helsinki. Ma la stagione è ancora ai primi vagiti e tutto può essere ancora prodotto. Per questo anche la mancata convocazione in Nazionale – che gli è dispiaciuta – è stata accolta con lo spirito di pazienza di chi sa come la gestione del suo recupero stia a cuore sia alla Roma che allo staff azzurro. Per il resto, lo straordinario feeling che sta caratterizzando il rapporto Zaniolo-Mourinho è un po’ la cartina di tornasole del momento, visto che lo Special One dice del suo giocatore: «Nicolò ha delle caratteristiche che nessuno ha nella nostra rosa. I suoi strappi ci sono mancati. Meno male che ora è tornato». L’Atalanta è già avvisata.
(gasport)