L’ha vinta quasi da solo. Con un gol meraviglioso e un assist che per velocità e precisione ha lasciato sul posto quattro difensori tutti insieme. Paulo, Paulo cantano i romanisti in curva, ringraziando il campionissimo che ha risolto tutti i problemi di una partita scorbutica. La differenza tra l’Empoli e la Roma stavolta è stata lì, nell’espressione di talento del grande artista di cui ha beneficiato anche Tammy Abraham, autore della rete decisiva in un’altra serata complicata. “Dobbiamo restare tranquilli e giocare ogni partita per vincere. È così che si costruisce una mentalità. Venivamo da due sconfitte che non ci avevano aiutato, anche noi avevano qualche dubbio, ma è nei periodi difficili che si vedono i grandi calciatori. Quanto a me, sono arrivato nel posto giusto per ritrovarmi. Piano piano sto crescendo nella condizione e spero di ripagare questi magnifici tifosi che mi hanno accolto bene sin dal primo giorno. Vorrei diventare un leader tecnico del gruppo, niente di più…”. dice Paulo. Felicità condivisa da Abraham: “Rientravo da un infortunio, sono abbastanza soddisfatto – spiega -, venivamo da una settimana difficile, il morale non era altissimo. Queste serate restituiscono fiducia”.
(corsport)