Tra la città si prepara a ritrovare la squadra domenica prossima all’Olimpico nell’amichevole contro lo Shakhtar e la società che è al lavoro per regalare a Mourinho il centrocampista e l’attaccante. Wijnaldum al momento non ha ancora un volo prenotato per Fiumicino o Ciampino, ma ha un accordo totale con il club giallorosso e aspetta solo che Roma e Psg definiscano gli ultimi dettagli sul pagamento dello stipendio (da Trigoria dovrebbero pagare tra il 60 e il 70% del netto senza bonus) per poter partire. Belotti, invece, aspetta, ha messo in stand by Monaco, Nizza e Valencia, ma sa che il suo arrivo è legato alla cessione di un attaccante.
Tre sono i nomi in uscita: Felix, che piace al Sassuolo (lo vorrebbe in prestito), Shomurodov, in trattativa con il Bologna, e Carles Perez. La Roma, tranne per Felix, non apre al prestito secco, ma vuole un diritto che diventi obbligo o delle garanzie. Per questo, ad esempio, si è arenato l'affare per Perez al Celta Vigo. El Shaarawy non pare destinato a muoversi, la Roma ha bisogno di cedere Kluivert. A centrocampo c’è anche Villar, che interessa a Monza e Sampdoria, ma per lui vale il discorso di Carles Perez: la Roma non lo regala e vuole garanzie. Diawara, invece, continua a rifiutare tutte le destinazioni o non ne trova di suo gradimento.
(gazzetta.it)