IL TEMPO (A. AUSTINI) - La prima a Salerno è filata via liscia. Nessun episodio controverso, nessuna protesta particolare contro l’arbitro Sozza, che ha diretto il debutto vincente della Roma con discreta scioltezza. Che possa essere iniziata una nuova fase nel rapporto tra i giallorossi e i «fischietti» è tutto da verificare. Difficile, considerandole tensioni che ormai dilagano nel calcio italiano e non, ma ieri si è provato a muovere un altro passo in avanti. L’arbitro internazionale Maurizio Mariani della sezione di Aprilia, che con le regole attuali non può essere designato per le partite della Roma e della Lazio, ha tenuto una lunga «lezione» a Trigoria davanti a Mourinho, lo staff e la squadra al completo. Presente anche il Chief Football Operating Officer del club Maurizio Lombardo, l’incontro è servito a chiarire le nuove regole introdotte quest’anno, con particolare attenzione al fuorigioco. In una circolare inviata dall’Ifab agli arbitri, sono stati spiegati meglio i criteri per interpretare le deviazioni dei difendenti nel caso di passaggio verso un attaccante in posizione di un fuorigioco. Quei tocchi verranno considerati una giocata volontaria, e quindi annulleranno la posizione di offside, solo a determinate condizioni che sono state illustrate da Mariani ai giocatori nel video di spiegazioni preparato dall’Aia. C’è stato modo per Mourinho e i calciatori di fare domande per togliersi altri dubbi e chissà se basterà per rendere più sereni i rapporti in campo.
La Roma, intanto, ha confermato, con un rinnovo per altri due anni, il consulente esterno Gianpaolo Calvarese, che continuerà a preparare i giallorossi prima delle partite e analizzerà insieme a loro e a Mourinho le decisioni prese di volta in volta. Perché conoscere le regole è il primo passo per accettarle e comportarsi di conseguenza.
Toccherà al giovane Massimi arbitrare la prossima gara in casa contro la Cremonese, un debutto assoluto con la Roma che si spera possa passare inosservato. Lunedì sera Mourinho dovrà decidere se inserire trai titolari Wijnaldum, a discapito di uno dei quattro «tenori» Pellegrini, Dybala, Zaniolo e Abraham. Scelta non facile, mentre a sinistra Spinazzola viaggia verso la conferma.
Nel frattempo Tiago Pinto è tornato da Milano con più fiducia sulla cessione di Kluivert al Fulham. Nell’incontro con l’agente è stata ribadita l’esigenza della Roma di cedere l’olandese a titolo definitivo. Gli inglesi fanno leva sulla volontà di Kluivert di andare a giocare solo lì, un prestito con obbligo di riscatto potrebbe essere la soluzione. Ma non basta la partenza del figlio d’arte per tesserare Belotti, che continua ad aspettare i giallorossi: l’obiettivo è vendere uno tra Shomurodov e Felix per far posto al Gallo. E se Zaniolo è sempre più vicino alla conferma e aspetta con fiducia il rinnovo, vanno sistemati gli altri esuberi.