IL TEMPO.IT (E. ZOTTI) - A bloccare gli ultimi colpi in entrata in casa giallorossa sono sempre le cessioni. Se l'ostacolo per vedere Belotti in maglia giallorossa rimangono le questioni Shomurodov e Felix, c'è una altra Roma che sta comunque dando del filo da torcere al general manager Tiago Pinto che prima di provare ad accontentare Mourinho - lo Special One continua a chiedere un attaccante - deve fare i conti con i capricci dei fuori rosa.
Diawara rappresenta ormai da inizio estate la zavorra del mercato romanista, adesso a puntare i piedi ci si è messo anche Justin Kluivert. L'olandese infatti ha da tempo un accordo con gli inglesi del Fulham - che ha messo sul piatto un ricco ingaggio e commissioni per l'entourage - e in virtù della parola data agli inglesi sta rifiutando tutte le altre destinazioni proposte dalla Roma. A Trigoria infatti è arrivata un'offerta ritenuta soddisfacente dal club dei Friedkin, che però non è stata neanche presa in considerazione da Kluivert. Una situazione simile a quella di Carles Perez, che dopo essersi accordato con il Celta Vigo, ha ignorato la corte di diverse squadre disposte a garantirgli uno stipendio adeguato e addirittura a prenderlo in prestito con obbligo di riscatto.
Anche sul fronte Shomurodov la situazione non è rosea. Il Bologna si era mostrato interessato all'uzbeko ma, dopo aver capito che non esistono i margini per prenderlo in prestito, sembra aver abbandonato la pista che porta al numero 14 giallorosso. All'orizzonte non sembrano esserci neanche offerte per Felix: il ghanese piace a Sassuolo e Salernitana ma, per ora, nessuno dei due club è andato oltre un semplice sondaggio esplorativo con l'agente del giocatore. La speranza al Fulvio Bernardini è che negli ultimi giorni di mercato la situazione possa cambiare. Scenario che al momento appare tutt'altro che scontato.